Gorgonzola al Senato come Sagra di qualità

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La prima cittadina e la presidente Pro Loco Gorgonzola a ritirare la certificazione UNPLI a Roma

Data di pubblicazione:

11 Marzo 2025

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La cultura, la tradizione e la passione delle Pro Loco italiane al centro dell’evento organizzato al Senato dell’Unione nazionale pro loco d’Italia-Unpli, dove è stato conferito il riconoscimento “Sagra di Qualità”. Il marchio è assegnato agli eventi che si distinguono per autenticità, capacità di valorizzare il patrimonio enogastronomico e culturale, attenzione alla sostenibilità e all’accoglienza turistica.

La sindaca Ilaria Scaccabarozzi e Donatella Lavelli, presidente di Pro Loco Gorgonzola hanno ritirato la prestigiosa certificazione per la Sagra nazionale del gorgonzola DOP nella cerimonia a Palazzo Madama di lunedì 10 marzo 2025. «Siamo davvero orgogliose di poter rappresentare la Città di Gorgonzola e tutti i volontari Pro Loco, uomini e donne che si spendono con impegno e passione per la comunità – ha dichiarato la prima cittadina».

«La certificazione Sagra di Qualità – ha spiegato il presidente dell’UNPLI, Antonino La Spina – non è solo un attestato di eccellenza, ma un riconoscimento dell’impegno straordinario delle Pro Loco e dei volontari nel tramandare le tradizioni locali, promuovendo l’identità culturale e stimolando il turismo sostenibile».

Per il senatore Udc Antonio De Poli, i volontari delle Pro Loco «sono gli “ambasciatori dei nostri territori”, in grado di far crescere le nostre piccole grandi comunità. Con la premiazione di oggi in Senato intendiamo riconoscere il valore dello straordinario mondo del volontariato delle Pro Loco, custodi dei nostri territori e delle nostre identità. Ecco perché è importante che si acceleri l’iter avviato in Senato sul ddl sul riconoscimento dell’operato delle Pro Loco».

«Il movimento delle sagre è una cosa enorme che ha valori – ha dichiarato Vincenzo Santoro, responsabile del Dipartimento Cultura, Turismo e Agricoltura dell’ANCI – aggrega le comunità, muove molta economia e, in molti casi, valorizza anche le tipicità locali. Lo sforzo dell’UNPLI è quello di qualificare questo movimento, selezionando alcune sagre che si distinguono per una qualità intrinseca con eventi attrattivi di valorizzazione e di comunità».

Anche Gianluca Caramanna, consigliere del Ministro del Turismo, ha evidenziato l’importanza delle sagre: «Enit e Ministero hanno certificato 4.000 sagre d’estate che hanno portato un grandissimo valore aggiunto, non soltanto economico, ma anche in termini di presenza. Le aree interne, i borghi, le aree più difficilmente raggiungibili spesso sono messe in luce da sagre, da momenti identitari e culturali: sono tradizioni che noi dobbiamo non soltanto mantenere, ma mettere in evidenza, promuovere e, come oggi, anche premiare quando sono eccellenze».

«Eventi come questo – ha spiegato Donatella Lavelli – permettono di toccare con mano la ricchezza dell’Italia e il valore di cittadini impegnati nel far conoscere e vivere con eventi gastronomici oltre i confini comunali, per un patrimonio fatto di eccellenze perché raccontano un territorio e le persone che lo vivono».

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Ultimo aggiornamento: 22/03/2025, 04:01

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