L’8 e 9 giugno 2025 si terranno 5 Referendum abrogativi in materia di lavoro e cittadinanza.
Previsto dall’Articolo 75. della Costituzione Italiana, un referendum popolare può essere indetto per deliberare l’abrogazione, totale o parziale, di una legge o di un atto avente valore di legge, quando lo richiedono 500.000 elettori o 5 Consigli regionali. Non è ammesso il referendum per le leggi tributarie e di bilancio, di amnistia e di indulto, di autorizzazione a ratificare trattati internazionali. La proposta soggetta a referendum è approvata se partecipa la maggioranza degli aventi diritto, e se è raggiunta la maggioranza dei voti validamente espressi.
Quesiti
La Corte Costituzionale ha ammesso 4 quesiti sul lavoro, sostenuti da oltre 4 milioni di firme, e uno sulla cittadinanza, con 637 mila firme raccolte.
- Contratto di lavoro a tutele crescenti – Disciplina dei licenziamenti illegittimi
Il referendum propone l’abrogazione delle norme attuali sulla tutela dei lavoratori in caso di licenziamento illegittimo nei contratti a tutele crescenti. - Piccole imprese – Licenziamenti e relativa indennità
Si tratta di una parziale abrogazione delle norme che regolano i licenziamenti nelle piccole imprese e il calcolo delle indennità spettanti ai lavoratori. - Contratti a termine – Durata massima e proroghe
Il quesito riguarda la rimozione di alcune limitazioni imposte sui contratti di lavoro subordinato a termine, incluse le condizioni per le proroghe e i rinnovi. - Responsabilità solidale negli appalti
Propone l’abrogazione della responsabilità solidale tra committente, appaltatore e subappaltatore per gli infortuni subiti dai lavoratori, legati ai rischi specifici dell’attività. - Cittadinanza italiana – Riduzione del tempo di residenza da 10 a 5 anni
Il referendum mira a dimezzare il periodo di residenza legale richiesto per gli stranieri extracomunitari maggiorenni che vogliono ottenere la cittadinanza italiana, portandolo da 10 a 5 anni.
Chi può votare
Possono votare tutti i cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali del Comune e che avranno compiuto 18 anni entro il 9 giugno 2025.
Ristampa tessere elettorali
Si potrà richiedere il duplicato della tessera elettorale per smarrimento, deterioramento o completamento degli spazi da lunedì 19 maggio 2025 presso gli sportelli dell’ufficio Polifunzionale presentando un documento d’identità.
Voto fuori sede
PRESENTAZIONE DELL’ISTANZA DI AMMISSIONE AL VOTO FUORI SEDE
Sono ammessi a votare fuori sede gli elettori che per motivi di studio, lavoro o cure mediche si trovino in un comune di una provincia diversa da quella del comune di iscrizione elettorale per un periodo di almeno tre mesi nel quale ricade la data delle consultazioni.
Per poter esercitare il voto fuori sede, gli interessati devono presentare, al comune di temporaneo domicilio entro domenica 4 maggio 2025, apposita domanda, utilizzando preferibilmente il modello allegato, con l’indicazione dell’indirizzo completo di residenza e di domicilio nonché, ove possibile, di un recapito di posta elettronica. Nella domanda è anche manifestata l’eventuale disponibilità a svolgere l’incarico di presidente o componente delle sezioni elettorali speciali che possono essere istituite dal comune di temporaneo domicilio per l’esercizio del voto fuori sede.
Alla domanda occorre inoltre allegare:
- copia di un documento di riconoscimento in corso di validità;
- copia della tessera elettorale personale;
- copia della certificazione di altra documentazione attestante la condizione di elettore fuori sede, e cioè della documentazione attestante le motivazioni di studio, lavoro o cure mediche per le quali l’elettore si trova temporaneamente domiciliato in un comune ubicato in una provincia diversa da quella del comune di residenza. Sul punto, in analogia a quanto previsto per i cittadini italiani temporaneamente residenti all’estero per motivi di studio, lavoro o cure mediche che chiedono di votare per corrispondenza ai sensi della legge 27 dicembre 2001, n. 459 e s.m.i., la condizione di lavoratore, studente o sottoposto a cure mediche può essere autocertificata ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.
Quanto alle modalità e ai tempi di presentazione, viene disposto che la domanda sia presentata personalmente dall’interessato, ovvero mediante I’utilizzo di strumenti telematici o tramite persona delegata entro domenica 4 maggio 2025 (35° giorno antecedente la data della consultazione). La domanda di ammissione al voto fuori sede può essere revocata con le medesime modalità entro il 25° giorno antecedente la data della consultazione, e cioè entro mercoledì 14 maggio 2025.
Entro il 5° giorno antecedente la data delle consultazioni, e cioè martedì 3 giugno 2025, il comune di temporaneo domicilio rilascia all’elettore fuori sede un’attestazione di ammissione al voto con I’indicazione del numero e dell’indirizzo della sezione presso cui votare. L’attestazione può essere rilasciata anche mediante l’utilizzo di strumenti telematici e l’interessato dovrà esibirla al seggio per poter essere ammesso a votare, unitamente al documento di riconoscimento e alla tessera elettorale personale.
IDENTIFICAZIONE E AMMISSIONE AL VOTO DEGLI ELETTORI FUORI SEDE
In merito alle modalità di identificazione e ammissione al voto, sono applicabili le norme di carattere generale.
Resta inteso che l’esercizio del voto fuori sede per i referendum abrogativi non preclude all’interessato la facoltà di esercitare il voto presso il proprio comune di iscrizione elettorale per eventuali, ulteriori consultazioni abbinate, come ad es. l’eventuale ballottaggio delle elezioni comunali.
Elettori ammessi al voto domiciliare
In ordine agli elettori ammessi al voto domiciliare, ricoverati in luoghi di cura o presenti in luoghi di detenzione troverà applicazione la disciplina generale di cui agli artt. 1 del decreto-legge 3 gennaio 2006, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 gennaio 2006, n. 22; 51, primo comma, e 53 del D.P.R. n. 361/1957; 9, decimo comma, della legge 23 aprile 1976, n. 136. Pertanto, sarà cura delle sezioni elettorali ordinarie, comprese quelle ospedaliere, e degli ordinari seggi speciali provvedere alla raccolta del voto di tali categorie di elettori, pur laddove si tratti di elettori fuori sede.
Elettori residenti all’estero
I cittadini residenti all’estero possono scegliere se votare per corrispondenza o in Italia. La domanda deve essere presentata entro il 10 aprile 2025 in caso di opzione di voto in Italia.
Funzioni di scrutatore
In occasione Referendum del 8 e 9 giugno 2025, si invitano coloro che sono iscritti nell’Albo degli Scrutatori a comunicare, entro sabato 10 maggio 2025, al seguente indirizzo: protocollo@comune.gorgonzola.mi.it la propria disponibilità a svolgere l’incarico indicando nell’oggetto della mail: DISPONIBILITA’ A SVOLGERE LA FUNZIONE DI SCRUTATORE.
La Commissione Elettorale Comunale provvederà alla nomina degli scrutatori in una data tra il 14 ed il 19 maggio 2025.
Si ricorda che una volta nominati a svolgere la funzione di scrutatore di seggio si è obbligati a portare a termine la mansione, salvo rinuncia per giustificato motivo.
Informazioni
Per maggiori informazioni rivolgersi all’Ufficio Elettorale.