Saldo TARI 2025

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Pagamento saldo TARI entro il 15 dicembre 2025

Data di pubblicazione:

17 Ottobre 2025

Tempo di lettura:

Si rende noto che le fatture del SALDO TARI 2025 sono in fase di distribuzione e saranno recapitate ai contribuenti entro il 15 novembre 2025. La scadenza della fattura è il 15 dicembre 2025.

Alle tariffe approvate con delibera di Consiglio Comunale n° 78 del 29/11/2024 si aggiungono, oltre all’addizionale provinciale (TEFA) pari al 5%, anche le seguenti componenti tariffarie “perequative” imposte dalla normativa nazionale e attuate dall’Autorità competente ARERA.
Nello specifico:

  • La prima componente perequativa, in vigore già dallo scorso anno, apparirà nella fattura come “UR1” e comporterà il pagamento di € 0,10 per singola utenza, sarà riversata dal Comune alla cassa per i servizi energetici ed ambientali per essere utilizzata a livello nazionale per finanziare i costi dei rifiuti involontariamente pescati e dei rifiuti volontariamente raccolti.
  • La seconda componente perequativa, in vigore già dallo scorso anno, apparirà negli avvisi di pagamento come “UR2” e comporterà il pagamento di € 1,50 per singola utenza, sarà riversata dal Comune alla cassa per i servizi energetici ed ambientali per essere utilizzata a livello nazionale per finanziare i costi per la copertura delle agevolazioni riconosciute per eventi eccezionali e calamitosi.
  • La terza componente perequativa, che apparirà negli avvisi di pagamento come “UR3”, comporterà il pagamento di € 6,00 per singola utenza, sarà utilizzata dal Comune per finanziare il “bonus sociale rifiuti” che consisterà nell’abbattimento del 25% della TARI 2025 per le utenze aventi indicatore ISEE al di sotto di predeterminati valori dipendenti dal numero di componenti del nucleo famigliare.
    Al momento non è ancora possibile procedere al riconoscimento di questa agevolazione, in quanto si è in attesa dei provvedimenti attuativi che automatizzeranno il sistema di individuazione dei beneficiari. Non appena saranno state diramate le disposizioni di dettaglio, l’Ufficio tributi procederà ai conseguenti adempimenti.
    A conclusione dei versamenti di questa componente perequativa da parte dei contribuenti e del riconoscimento da parte dell’ufficio tributi della relativa agevolazione ai beneficiari, nei primi mesi del 2026 le somme eventualmente non utilizzate saranno riversate dal Comune alla cassa servizi energetici ed ambientali.

A cura di

Ultimo aggiornamento: 23/10/2025, 20:50

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