La variante al Piano di Governo del Territorio (PGT) entra in classe grazie al progetto “Scuole a Gorgonzola come luogo del cuore e di identità della città”.
Quasi 200 i ragazzi e le ragazze di terza media, per un totale di 9 classi degli IC Rita Levi Montalcini e Molino Vecchio, chiamati ad analizzare gli spazi scolastici esistenti, mappare le scuole dell’infanzia, le elementari e le medie, per delinearne la vocazione migliore a servizio della comunità.
Il via nell’incontro con i ricercatori del Centro Studi PIM, rispettivamente lunedì 18 e mercoledì 20 novembre 2024, per conoscere lo strumento urbanistico chiamato a definire e pianificare il futuro di Gorgonzola che per l’Amministrazione comunale è quello di creare un ambiente urbano accogliente, dinamico e rispettoso delle risorse naturali.
A seguire una serie di laboratori tematici che, coinvolgeranno alunni e insegnanti nelle ore di tecnologia e arte, per una fase conoscitiva del sistema scolastico come patrimonio identitario, aggregativo e di servizio della città. Le scuole hanno un valore simbolico, sono riferimento per i residenti grazie alla loro capacità di fare rete e creare comunità, ma hanno anche un potenziale ancora da esprimere per le generazioni future.
La sfida del tema scuola all’interno del nuovo PGT in edifici, di proprietà comunale, è quella di ragionare sull’educazione a Gorgonzola secondo i modelli di scuola diffusa o di campus.
«L’obiettivo — spiega Alberto Villa, assessore con deleghe a Programmazione e salvaguardia del territorio, Edilizia privata, Verde pubblico, Politiche ambientali ed energetiche — far parlare l’intervento urbanistico e il piano delle opere pubbliche, che risponde a bisogni più diretti, rafforzando il ruolo del sistema scolastico dentro un sistema di servizi più complesso per una migliore qualità della vita».