Ai familiari o a tutti coloro che devono comunicare il decesso di una persona, ai fini della redazione dell'atto di morte e/o alle ditte di Onoranze Funebri incaricate dai famigliari di occuparsi delle salme o dei resti mortali.
L’atto di morte viene redatto dall’ufficiale dello stato civile del comune in cui è avvenuto il decesso, sia che si tratti di ospedale o casa di cura, sia che si tratti di abitazione privata o qualsiasi altro luogo. Quando il luogo del decesso non è identificabile con certezza, l’atto di morte sarà redatto dall’ufficiale di stato civile del comune in cui il cadavere è stato deposto.
L’atto di morte contiene l’indicazione del luogo, del giorno e dell’ora della morte nonché il nome, il cognome, il luogo e la data di nascita, la residenza e la cittadinanza del defunto. In aggiunta a questi dati, l’atto di morte indicherà il nome e il cognome del coniuge del defunto e le generalità del dichiarante.
Come previsto dall’art. 74 del d.P.R. n.396/2000 il cadavere non può essere sepolto o cremato se non c’è l’autorizzazione dell’Ufficiale di Stato Civile, il quale “non può accordare l’autorizzazione se non sono trascorse 24 ore dalla morte, salvi i casi espressi nei regolamenti speciali, e dopo che egli si è accertato della morte medesima per mezzo di un medico necroscopo o di un altro delegato sanitario.”
Comune di Gorgonzola.
Nel caso di decesso occorre compiere, a cura dell'Ufficiale dello Stato Civile del Comune dov’è avvenuto l’evento, la dichiarazione di morte.
Nel caso di morte in ospedale, in casa di cura o di riposo, in clinica o in altra struttura sarà il direttore sanitario, o un suo delegato, a trasmettere all’Ufficiale di Stato Civile competente l’avviso di morte.
Nei casi di decesso in abitazioni private la dichiarazione di morte è formulata da uno dei congiunti o da una persona convivente con il defunto o da persona informata del decesso (ad es. personale delle pompe funebri).
Per effettuare la dichiarazione di morte e la richiesta di trasporto e tumulazione della salma è necessario conoscere il luogo, la data e l'ora delle esequie, il cimitero di destinazione e le modalità di sepoltura (tumulazione o inumazione). Se il cimitero è di altro Comune deve essere presentata richiesta di autorizzazione al trasferimento, la quale scontra l’imposta di bollo.
Per effettuare la dichiarazione di morte è necessario presentare la seguente documentazione:
L’ufficiale di stato civile dopo aver ricevuto la dichiarazione o avviso di morte procederà a formare l’atto di morte, dandone comunicazione agli ufficiali dello stato civile del comune di nascita e del comune di residenza del defunto, qualora diversi dal comune in cui è avvenuto il decesso. Successivamente l'Ufficiale di stato civile potrà procedere a rilasciare l'autorizzazione al seppellimento o alla cremazione.
L’ufficiale di stato civile redige l’atto di morte nel momento in cui il dichiarante si presenta a rendere la dichiarazione oppure dopo aver ricevuto l’avviso da parte del direttore dell’ospedale, casa di cura, ecc.
Autorizzazione al trasporto e seppellimento
L'autorizzazione al trasporto e seppellimento è richiesta all'Ufficiale dello Stato Civile del Comune dove è avvenuto il decesso, trascorse 24 ore dal decesso e dopo aver acquisito il certificato necroscopico, salvi i casi dipendenti da reato per i quali occorre il nulla osta dell’autorità giudiziaria. L'autorizzazione può essere richiesta contestualmente alla dichiarazione di morte o successivamente.
Autorizzazione alla cremazione
Alla richiesta di cremazione, rivolta all’Ufficiale di Stato Civile del Comune di avvenuto decesso, devono essere allegati tutti i documenti comprovanti:
Richiesta di affido ceneri
Per quanto riguarda l’affido occorre indirizzare la domanda al Comune competente, allegando tutti i documenti ed atti necessari.
Per la richiesta di trasporto salma il richiedente dovrà presentare due marche da bollo del valore di 16,00 € ciascuna; una marca da bollo andrà posta sulla domanda di richiesta autorizzazione al trasporto mentre la seconda verrà apposta sull'autorizzazione al trasporto rilasciata dall'ufficiale di stato civile.
In caso di richiesta di cremazione, il richiedente dovrà presentare una marca da bollo da 16,00 € che verrà posta sull'autorizzazione alla cremazione rilasciata dall'Ufficiale di Stato civile.
Nel caso il decesso avvenga in un Comune diverso da quello di residenza, è possibile che l’atto di morte venga trasmesso al Comune di residenza con alcuni giorni di ritardo. Fino a quel momento i parenti potranno comunque richiedere i certificati di morte al Comune dove è avvenuto l’evento (normalmente ne vengono consegnate alcune copie una volta formato l’atto di morte) e procedere alle dichiarazioni sostitutive dell’atto di notorietà (spesso richieste dagli istituti bancari) in merito agli eredi.