Gli alberi e la città: una alleanza per il futuro
Gli alberi sono compagni silenziosi ma indispensabili nella lotta alla crisi climatica. Nelle aree urbane, dove entro il 2050 vivrà il 70% della popolazione mondiale, il loro contributo diventa ancora più prezioso. Rafforzano la stabilità dei terreni, aumentano la permeabilità del suolo, mitigano gli effetti degli eventi climatici estremi e trattengono gli inquinanti atmosferici. Riducono i rumori fino al 70%, assorbono CO₂ e contribuiscono a rendere le nostre città più vivibili.
La loro presenza attenua l’effetto “isola di calore” e, se collocati nelle vicinanze degli edifici, possono anche ridurre il ricorso ai condizionatori, con un risparmio energetico compreso tra il 20% e il 50%.
Eppure, la messa a dimora di nuovi alberi – una tra le nature-based solutions più semplici ed efficaci – rimane ancora sottovalutata, pur rappresentando una delle opportunità più concrete per migliorare la salute e il benessere delle comunità urbane.
Le nuove piantumazioni in città
In occasione della Giornata Nazionale dell’Albero, il 21 novembre 2025, l’Ufficio Verde Pubblico e Decoro Urbano presenta il calendario delle nuove piantumazioni, pensate per reintegrare una parte degli alberi abbattuti negli ultimi mesi a causa del deperimento o di eventi atmosferici avversi.
Sabato 22 novembre, ore 10:00
- Sei piccoli alberi saranno messi a dimora nelle aiuole di via Verdi e via Ratti, grazie all’impegno del Circolo Legambiente Il pane e le rose. Clicca e scopri di più
Dal 22 al 28 novembre
L’impresa incaricata della manutenzione del verde provvederà alla piantumazione di sette alberi:
- 1 in Piazza Europa, completando le opere a verde di depavimentazione nell’aiuola che separa l’area parcheggio dalle corsie dei pullman;
- 4 nel corridoio verde di via Mattei, a ridosso della SP13, ripristinando il filare originario;
- 2 nel parchetto di via Aldo Moro, dove contribuiranno ad arricchire l’area verde.
Il valore degli alberi monumentali
A inizio novembre 2025, il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste ha aggiornato l’Elenco degli alberi monumentali d’Italia, istituito nel 2017 in attuazione della legge 10/2013.
A Gorgonzola sono attualmente censiti sette alberi monumentali: un cedro dell’Himalaya presso il Centro Intergenerazionale; nel Parco Sola Cabiati un ginkgo, un platano comune e tre bagolari; infine, presso l’ex Ospedale Serbelloni, un cedro dell’Atlante.
Nella nota ministeriale si sottolinea come questi esemplari «si contraddistinguano per l’elevato valore biologico ed ecologico, legato all’età, alle dimensioni, alla morfologia, alla rarità della specie o al ruolo di habitat per particolari specie animali, ma anche per l’importanza storica, culturale e spirituale. Molti di essi sono strettamente connessi a elementi architettonici o a tradizioni locali e contribuiscono a definire il paesaggio italiano, rendendolo unico sotto il profilo estetico e identitario».