Prosegue l’iter per il nuovo Piano Generale del Traffico Urbano PGTU

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Le strategie dell'Amministrazione comunale per incidere su traffico e viabilità per favorire una mobilità sicura

Data di pubblicazione:

24 Luglio 2025

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L’Amministrazione comunale, in collaborazione con il Centro Studi PIM, ha avviato il procedimento di aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano – PGTU. Si tratta di uno strumento di pianificazione di breve periodo che indaga le criticità, individua i fabbisogni e fissa gli obiettivi di miglioramento sugli spostamenti in Gorgonzola in relazione al Piano Urbano della Mobilità Sostenibile della Città Metropolitana di Milano (PUMS).

Nel corso del 2024, coinvolgendo attivamente anche la cittadinanza, è stato fatto un rilievo puntuale dell’attuale mobilità gorgonzolese per poter tracciare gli obiettivi e le linee di indirizzo dei nuovi interventi partendo dalla classificazione delle vie (strade extraurbane, secondarie, di quartiere e locali).

La fase propositiva/progettuale del Piano, che ha visto la presa d’atto della Giunta con la delibera n. 95 del 15 luglio 2025 e la successiva presentazione in Commissione territorio, vuole ridisegnare in maniera graduale lo spazio pubblico secondo questi obiettivi:

  • Incrementare la sicurezza stradale
    Riqualificare gli assi viari principali e regolamentare le intersezioni critiche tramite restringimenti dei calibri stradali e l’implementazone di misure di moderazione del traffico e della velocità (per esempio: piattaforme rialzate, ampliamento dei marciapiedi).
  • Migliorare la viabilità
    Razionalizzare la circolazione per ridurre le criticità e disincentivare i flussi di traffico di attraversamento così da ottimizzare gli spazi per la sosta e la mobilità dolce e favorire l’accesso ai servizi (per esempio: introduzione sensi unici, riorganizzazione segnaletica direzionale e riordino segnaletica verticale).
  • Potenziare la mobilità attiva
    Favorire la mobilità di pedoni e ciclisti andando a creare Zone 30, ambiti a precedenza pedonale e “isole ambientali” mediante processi partecipativi e di consultazione con la cittadinanza


; ottimizzare la politica della sosta e l’accessibilità alla linea metropolitana con l’adeguamento del trasporto pubblico.
  • Valorizzare i poli di attrazione urbana
    Riorganizzare gli spazi collettivi sulla base delle caratteristiche dei luoghi e delle funzioni di utilizzo (aree a verde, attività commerciali/culturali/ricreative).
  • Sostenibilità ambientale
    Ridurre i costi indiretti del traffico urbano: dall’inquinamento atmosferico e acustico, passando dalla congestione del traffico all’incidentalità, fino alla manutenzione stradale.

«Con il PGTU – ha spiegato Matteo Bolchini, assessore con deleghe a Mobilità e viabilità – ci dotiamo di uno strumento che ci permetterà di sviluppare piani dedicati alla mobilità ciclabile (Biciplan) e studi sulla viabilità di specifici ambiti. Penso ad esempio al centro storico e a Villa Pompea, ambito per il quale la volontà dell’Amministrazione è quella di realizzare un nuovo attraversamento ad ovest per migliorare la viabilità del quartiere e valorizzare l’attuale ponte “Napoleonico”».

Il passo successivo ha visto l’avvio del percorso di Verifica di Assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) da parte degli enti competenti in materia ambientale; quindi completata la redazione del documento si aprirà la fase delle osservazioni per poi concretizzare l’adozione del PGTU da parte della Giunta comunale e l’approvazione da parte del Consiglio comunale.

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Ultimo aggiornamento: 05/08/2025, 09:43

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