L’Amministrazione Comunale ha dato il via all’aggiornamento del Piano Generale del Traffico Urbano, precedentemente elaborato nel 2017. Questo importante documento definisce la visione di una città sostenibile, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030.
Una città in movimento secondo diverse prospettive, tra cui la circolazione stradale dei veicoli privati e pubblici, gli spazi pedonali, le piste ciclabili e le infrastrutture per garantire spostamenti sicuri.
Il Centro Studi Programmazione Intercomunale dell’Area Metropolitana (PIM) è stato incaricato di fornire supporto operativo e tecnico-specialistico per lo studio del nuovo Piano.
Gli obiettivi principali del Piano sono:
- Migliorare la qualità della vita dei cittadini, risolvendo le problematiche legate alla viabilità e al traffico veicolare, ad esempio riducendo i flussi di traffico attraverso i quartieri.
- Promuovere una diversa modalità di spostamento, potenziando la mobilità “attiva” come il camminare e il ciclismo.
- Favorire l’uso degli spazi collettivi per la mobilità e altre funzioni urbane, con particolare attenzione alle aree verdi e considerando le peculiarità di ogni zona.
- Ridurre i costi esterni indiretti generati dal traffico urbano, come l’inquinamento atmosferico, acustico, le emissioni di gas serra e la congestione del traffico.
Ogni cittadino è invitato a partecipare, sia individualmente che tramite associazioni o Comitati di Quartiere, segnalando criticità o proponendo soluzioni che possano contribuire alla creazione di una città più sostenibile.
I contributi devono essere inviati entro l’8 giugno 2024, utilizzando strumenti elettronici o cartacei specificati nell’Avviso.
È necessario allegare una copia del documento d’identità e una relazione motivata.
Parallelamente alla consultazione, è stato creato un modulo online per mettere in contatto diretto i cittadini con Nadia Ornago, assessore con delega a Mobilità e viabilità e l’Ing. Agazio Montirosso, Responsabile del Procedimento, facilitando ulteriori approfondimenti.
Dopo la fase consultiva, l’elaborato sarà presentato alla cittadinanza per discutere i risultati degli studi e i prossimi passi da compiere.