Il Comune di Gorgonzola ha avviato un percorso partecipativo finalizzato alla revisione del regolamento degli orti urbani, con l’obiettivo di renderlo più chiaro, accessibile e funzionale per tutte le persone che vivono e gestiscono questi spazi.
Gli orti urbani: un bene comune per la città
Gli orti urbani costituiscono una risorsa preziosa per il territorio di Gorgonzola: non solo arricchiscono il paesaggio urbano, ma rappresentano anche luoghi di incontro, dialogo intergenerazionale e costruzione di comunità.
L’Amministrazione comunale ha destinato un’area in via Mattei alla realizzazione di 70 orti urbani, assegnati ai cittadini e alle cittadine residenti tramite un bando pubblico e una graduatoria trasparente. Questi spazi promuovono la socialità, la collaborazione e la cura condivisa del bene comune.
La crescente domanda di partecipazione – evidenziata da una lista d’attesa in continuo aumento – testimonia il valore sociale degli orti urbani. In risposta, il Comune intende potenziare ulteriormente questo progetto, riconoscendone il ruolo strategico nella promozione della coesione sociale e nel rafforzamento del tessuto comunitario.
Regole chiare per una gestione condivisa
Per consolidare gli orti urbani come spazi di relazione e collaborazione, è fondamentale disporre di un regolamento chiaro, accessibile e condiviso. Uno strumento capace di orientare la convivenza e facilitare la risoluzione di eventuali criticità.
In questa direzione, l’Amministrazione ha deciso di intraprendere un processo di revisione del regolamento attraverso l’approccio del legal design, una metodologia innovativa che mira a rendere le norme più comprensibili, fruibili e partecipate.
Un percorso innovativo con il supporto di esperti
Il percorso è realizzato con il supporto degli studi Design Right e Quod, specializzati in legal design e innovazione nella Pubblica Amministrazione.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito dell’impegno più ampio del Comune di Gorgonzola per promuovere un modello di amministrazione condivisa, basato sulla collaborazione tra cittadini e istituzioni nella cura dei beni comuni e nella gestione delle attività di interesse generale.
Le fasi del processo partecipativo
Il progetto si articola in più fasi:
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Colloqui individuali con gli ortisti, per raccogliere opinioni, esperienze e segnalazioni su regolamento e gestione quotidiana degli spazi;
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Incontro istituzionale (8 ottobre 2025) con l’Amministrazione comunale, per approfondire le potenzialità del legal design nel rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione;
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Laboratorio collettivo (11 ottobre 2025) con la comunità degli ortisti, finalizzato all’analisi del testo del regolamento, con attenzione alla forma, al linguaggio e alla chiarezza dei contenuti.
Verso una città più aperta e partecipata
Questo percorso rappresenta un esempio concreto di come la semplificazione delle regole possa rafforzare la partecipazione attiva, la corresponsabilità e la coesione sociale.
Attraverso l’ascolto, il dialogo e il coinvolgimento diretto, Gorgonzola compie un passo avanti verso una pubblica amministrazione più trasparente, inclusiva e collaborativa, in cui cittadini e istituzioni condividono responsabilità e visione per il bene comune.