Cos'è
Che cos’è la Pastasciutta Antifascista?
La Pastasciutta Antifascista nasce il 25 luglio 1943, quando la famiglia Cervi insieme ad altri abitanti di Campegine (Reggio Emilia), offrirono gratuitamente a tutta la cittadinanza, nella piazza del paese, pasta con burro e formaggio per festeggiare la destituzione e l’arresto di Mussolini e la fine di 21 anni di governo fascista.
Fu un grande banchetto collettivo, un momento di pace e di festa in mezzo agli orrori e alle preoccupazioni per la guerra.
Da allora, in tutta Italia si celebra la Pastasciutta Antifascista, per ricordare quel giorno in cui la pasta condivisa gratuitamente in modo democratico e collettivo, diventò un simbolo di unità, libertà, resistenza e speranza.
Perché la Pastasciutta Antifascista a Gorgonzola?
È un momento fortemente desiderato ed organizzato da singoli cittadini, affiancati da molte realtà associative del territorio, per poter vivere un momento di condivisione e convivialità; non un banchetto tra nostalgici, ma tra cittadini consapevolmente radicati nella realtà odierna, in cui i valori dell’antifascismo ci ricordano di non spegnere il pensiero e non intorpidirci di fronte ai rischi che ancora adesso corriamo rispetto al ritorno di ideologie pericolose, che hanno portato in passato a regimi, guerre, ingiustizie, sofferenza… lo stesso dolore che ogni giorno vediamo nei volti e sentiamo nelle urla di persone e popoli ancora martoriati.
Ci teniamo particolarmente a trasmettere questo messaggio alle giovani generazioni, affinchè il loro pensiero possa essere consapevole, ampio e libero.
“Prendiamoci cura della libertà” è il motto che accompagnerà l’evento, simbolo di un impegno condiviso per un futuro libero da ogni forma di oppressione.
Con la partecipazione degli “Amici di Jones, il Suonatore”