Il Consiglio comunale di lunedì 28 ottobre 2024 si è aperto con una comunicazione della prima cittadina in merito alla situazione dei piazzali e delle fermate periferiche della metropolitana M2 di Gorgonzola.
«Da anni parliamo con il Comune di Milano e ATM, proprietari rispettivamente di piazzali e fermate della metropolitana di Villa Pompea e Cascina Antonietta per risolvere i disagi. Negli ultimi mesi – ha spiegato la sindaca Ilaria Scaccabarozzi – i contatti si sono intensificati e abbiamo aperto un’interlocuzione politica con un incontro con Emmanuel Conte, assessore al demanio di Milano e Arrigo Giana, amministratore delegato dell’Azienda Trasporti Milanesi. I costi dell’operazione sono molto elevati, ma se si trova la formula giuridica corretta potrebbe essere un progetto pilota da replicare anche da parte di altri comuni sull’asta della metropolitana, come Gessate».
Naufragata infatti la possibilità di una cessione a titolo gratuito dei piazzali al Comune, da un lato c’è l’ipotesi di un acquisto delle aree da parte di ATM con l’affidamento della gestione all’Amministrazione comunale; dall’altra quella che Gorgonzola compri direttamente i piazzali ma senza poi doverne sostenere le ingenti spese di sistemazione.
ATM ha infatti eseguito una prima stima in termini economici degli interventi di manutenzione sulle due aree antistanti le fermate della metropolitana. Considerando solo la quota lavoro, senza IVA e costi di progettazione e gara, il rifacimento completo, comprese le linee di raccolta e smaltimento delle acque, è per il piazzale di Cascina Antonietta di poco più di 1 milione di euro e di 600 mila euro per quello di Villa Pompea. La semplice asfaltatura della pavimentazione sarebbe invece di 460 mila euro per Cascina Antonietta e di 300 mila euro per Villa Pompea in zona ovest.
«Per affrontare il problema allagamenti con soluzioni immediate – ha continuato la sindaca – ATM ha fatto un sopralluogo su entrambi i piazzali ed effettuerà verifica e pulizia straordinarie di tutte le caditoie (6 tombini in Cascina Antonietta) in vista delle prossime piogge stagionali. Per quanto riguarda Villa Pompea sarà anche effettuato il diserbo dell’area pedonale tra stazione e piazzale per garantire la pulizia».
Per quanto riguarda la sistemazione delle due fermate si deve risalire alla consegna del progetto preliminare al Ministero, fatta da parte di ATM e Comune di Milano a marzo 2016, mentre era in corso il progetto di abbattimento delle barriere archiettoniche delle stazioni che ha coinvolto anche quella di Gorgonzola in piazza Europa.
«ATM ha stanziato i fondi, fatto la gara senza però aggiudicarla, in attesa che il Ministero riassegnasse al progetto dedicato alle fermate gli avanzi della precedente lavorazione – ha spiegato Scaccabarozzi. – I lavori di riqualificazione al via allo stanziamento di queste somme porteranno al restayling di Cascina Antonietta per un costo di 1 milione di euro mentre per Villa Pompea si tratta di un rifacimento completo che supera i 3 milioni di euro e comprende lo spostamento della scala di accesso perché sia uniforme alle altre della linea verde».