Sabato 28 giugno 2025 in Sala Consiliare si è svolto l’incontro pubblico aperto alla cittadinanza dedicato alla nuova scuola di Via Sondrio.
«Per la Pubblica Amministrazione – ha spiegato Mariacristina Gioia, assessore con deleghe a Scuola e istruzione – si tratta dell’opportunità di iniziare il percorso di rinnovo delle infrastrutture scolastiche con una riorganizzazione dell’edificio pubblico come struttura di prossimità all’interno di specifici quartieri ma anche come luogo per rilanciare il sistema educativo gorgonzolese con spazi adeguati a una didattica innovativa».
Punto di partenza la restituzione del percorso partecipativo a cura di ABCittà società cooperativa sociale che ha visto il coinvolgimento di 532 persone tra alunni, insegnanti, cittadini e testimoni privilegiati tra focus group e incontri dedicati. Da un parte l’ascolto dei desideri e dei bisogni di bambine e bambini, dall’altra l’esperienza di chi vive la scuola come ambiente di lavoro quotidiano e infine l’obiettivo di progettare un edificio che risponda alle effettive esigenze della comunità.
5 gli spunti utili emersi allo sviluppo della progettazione da parte di un Piani e progetti architetti:
- Spazi flessibili, ampi e luminosi
Modularità, multifunzionalità e ambienti accoglienti che si adattano alle diverse esigenze educative. - Connessione con la natura e valorizzazione degli spazi esterni
Giardini, orti e aule all’aperto per integrare natura e apprendimento. - Inclusione, accessibilità e benessere
Spazi senza barriere, accoglienti, pensati per il comfort psicofisico e la socializzazione. - Innovazione e apprendimento attivo
Laboratori specialistici, tecnologia integrata e ambienti creativi come biblioteche e sale per attività culturali. - Sostenibilità e radicamento nel territorio
Materiali ecocompatibili, efficientamento energetico, sinergia con la comunità e valorizzazione della cultura locale
L’arch. Alessandro Trevisan ha quindi illustrato l’avanzamento del progetto architettonico sviluppato a partire dall’analisi territoriale e urbana del comparto con linee funzionali in dialogo con il contesto fino a dare prime suggestioni di spazi dedicati alla natura, oltre che al gioco e allo sport accanto alle aule.
«Un edificio scolastico – ha spiegato Alberto Villa – era già stato inserito nella convenzione del C6; l’attuale dimensionamento di 10 classi pari a 250 alunni è stato voluto dall’Amministrazione comunale a fronte di un ulteriore impegno finanziario, oltre alle risorse derivate dal comparto stesso, proprio perché in una visione a lungo termine, si sta ragionando sul riassetto delle scuole in concomitanza con la redazione del nuovo PGT – Piano di Gorverno del Territorio».