La sera di sabato 18 ottobre 2025, presso l’Auditorium del Centro Intergenerazionale è andato in scena “Processo al Gorgonzola”, un evento gratuito che ha saputo conquistare il pubblico con intelligenza e leggerezza.
A salire sul “banco degli imputati” è stato proprio lui, il celebre formaggio erborinato che porta il nome della città, nella persona dello scrittore Fabio Santopietro. Testimonianze, controinterrogatori, esperti e appassionati si sono confrontati in un finto processo teatrale – brillante e coinvolgente – sul destino del gorgonzola. In un format a metà tra dibattito culturale e teatro partecipato, dove il divertimento ha fatto rima con conoscenza. Salvare o condannare il formaggio con la muffa? Una domanda provocatoria che ha dato vita a un dibattito gustoso quanto divertente, capace di unire riflessione e intrattenimento.
Il processo è stato animato da un cast d’eccezione a partire dalla regia ironica della cancelliera Debora Villa accanto a Carlo Casti, docente e formatore enogastronomico, nel ruolo di Presidente del Tribunale. Una schiera di testimoni e giurati autorevoli – esperti ONAF, agronomi, nutrizionisti, chef, storici e divulgatori scientifici – hanno risposto con tenacia e accuratezza alle domande delle appassionate avvocate Daniela Rubino (per l’accusa) e Ilaria Scaccabarozzi (Sindaca della Città di Gorgonzola, per la difesa).
Alla fine, la sentenza è stata chiara: assolto con formula piena, ma affidato al Popolo Goloso e Sapiente per una custodia vigile e responsabile.
Lo spettacolo, promosso da Slow Food Martesana, in collaborazione con ONAF – Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Formaggio e con il Comune di Gorgonzola, è stato inserito nella rassegna di eventi che vedono Gorgonzola Città del formaggio 2025. L’ingresso gratuito e l’alto livello dei contenuti hanno richiamato un pubblico ampio e partecipe, confermando il grande interesse verso iniziative divulgative sul valore del cibo, della tradizione e della consapevolezza.