Cos'è

a cura della Comunità Pastorale Madonna dell’Aiuto in Gorgonzola
Una mostra fotografica dedicata alla figura del Cardinale Carlo Maria Martini, gesuita e arcivescovo di Milano dal 1980 al 2002, testimone lucido e coraggioso in una delle stagioni più difficili della storia italiana.
L’esposizione, presso il Centro C.M. Martini di Via Trieste 163, ripercorre, attraverso immagini e documenti d’epoca, il rapporto del Cardinale con una città segnata dagli anni di piombo, restituendo il volto di un pastore capace di accogliere il dolore collettivo e di farsi interprete di un bisogno profondo di riconciliazione.
Tra gli episodi simbolici si ricorda, quello del 13 giugno 1984, quando uno sconosciuto si presentò all’Arcivescovado di Milano lasciando sul tavolo del segretario di Martini tre borse contenenti un intero arsenale: fucili, pistole, granate e munizioni appartenenti ai “Comitati Comunisti Rivoluzionari”, gruppo contiguo alle Brigate Rosse. Quel gesto — compiuto in silenzio — rappresentò la fine di un’epoca di violenza e un appello alla Chiesa perché si facesse mediatrice di un nuovo dialogo umano, sociale e politico.
Il cardinale scelse il silenzio e la via della responsabilità: chiamò le autorità, affidando loro le armi, e non aggiunse commenti pubblici.
La mostra invita il pubblico a rileggere la figura di Martini come uomo di ascolto e di pace, capace di custodire il dialogo anche nei momenti di massima tensione civile. Un percorso di immagini e memoria che vuole restituire il valore di una leadership spirituale fondata sulla parola, sull’ascolto e sulla fiducia nell’uomo.