Vasca di laminazione: i sindaci chiedono tutele e compensazioni

Dettagli della notizia

Sindaci di Bussero, Gorgonzola e Pessano con Bornago uniti nel seguire ogni passo verso la realizzazione della vasca portando la voce delle comunità

Data di pubblicazione:

10 Aprile 2025

Tempo di lettura:

I sindaci dei Comuni di Bussero, Gorgonzola e Pessano con Bornago, interessati alla realizzazione della vasca di laminazione, hanno preso parte all’audizione dedicata all’infrastruttura strategica per la prevenzione del rischio idraulico nella zona della Martesana che si è tenuta presso la Commissione V del Consiglio Regionale della Lombardia di giovedì 10 aprile 2025.

L’opera, finanziata con 36,5 milioni di euro nell’ambito del Piano regionale contro il dissesto idrogeologico, punta a ridurre il rischio di esondazioni nei comuni più a sud del corso del Molgora e concretamente prevede la realizzazione di un grande bacino di contenimento delle piene, esteso su 45 ettari, a cavallo dei territori di Bussero, Pessano con Bornago e Gorgonzola. Il materiale di scavo derivato verrebbe depositato in loco, formando una collinetta artificiale alta fino a 25 metri.

«Nel riconoscimento della necessità di un’opera che tutela non solo i tre Comuni interessati, ma tutti i territori limitrofi nonché le attività produttive che, a ogni esondazione, subiscono danni economici rilevanti, – hanno spiegato nella nota stampa congiunta i sindaci di Bussero, Gorgonzola e Pessano con Bornago Massimo Vadori Ilaria Scaccabarozzi Alberto Villa – abbiamo portato le istanze delle nostre comunità».

Tre le principali richieste dei comuni:

  1. non lasciare le terre scavate sulle aree agricole del territorio di Bussero (in altre parole, non realizzare la collinetta di 25 metri), ma di convogliarle sui Comuni limitrofi che già hanno individuato spazi e necessità.
  2. chi dovrà occuparsi delle opere di manutenzione della vasca: i Comuni non possono e non intendono accollarsi costi aggiuntivi che avrebbero una ricaduta importante sui bilanci comunali.
  3. opere di compensazione ambientale ed economica: un ristoro morale alle comunità che, sacrificando territorio, garantiscono la realizzazione di un’opera che servirà a tanti altri Comuni.

«Comuni – spiegano – possano essere parte attiva in questo percorso di progettazione e realizzazione della vasca. Abbiamo chiesto l’istituzione di un tavolo tecnico/politico di confronto continuo trovando apertura e disponibilità da parte di Regione Lombardia nonché sostegno nelle nostre richieste da parte dei consiglieri regionali sia di opposizione che di maggioranza».

«Ulteriori istanze – continuano i primi cittani – sono state portate all’attenzione della Commissione: tutte verranno convogliate in un documento che andrà in votazione nei Consigli comunali dei nostri tre Comuni e che verrà consegnato ufficialmente in Regione Lombardia».

A cura di

Ultimo aggiornamento: 16/04/2025, 17:04

Quanto sono chiare le informazioni su questa pagina?

Rating:

Grazie, il tuo parere ci aiuterà a migliorare il servizio!

Quali sono stati gli aspetti che hai preferito? 1/2

Dove hai incontrato le maggiori difficoltà?1/2

Vuoi aggiungere altri dettagli? 2/2

Inserire massimo 200 caratteri
Icona