Possono inoltrare domanda di cambio alloggio i conduttori in possesso dei seguenti requisiti:
I requisiti succitati devono sussistere alla data di presentazione della domanda e al momento della verifica dei requisiti, e comunque prima della mobilità.
Presentare istanza di mobilità alloggiativa nei periodi stabiliti dal bando (FEBBRAIO, GIUGNO E OTTOBRE) DI CIASCUN ANNO NEL BIENNO 2023/2025 consegnando modulistica all'Ufficio Protocollo c/o Ufficio Polifunzionale.
Documentazione comprovante le condizioni dichiarate in domanda di mobilità.
L'inserimento in graduatoria valevole ai fini del cambio alloggio all'interno del patrimonio S.A.P. comunale.
L'istanza di mobilità abitativa sarà valutata utilizzando i criteri di priorità all'art. 4 del Regolamento distrettuale Prima di procedere all'assegnazione , le domande verranno sottoposte alla verifica dei requisiti per la permandenza dell'assegnazione e delle condizioni dichiarate nella domanda da parte dell'Ufficio Emergenze Abitative e dall'Ufficio Patrimonio per quanto riguarda la parte contabile (pagamento canone di locazione, spese condominiali).
Una commissione valuterà l'ammissibilità, delle domande di mobilità alloggiativa.
L'assegnazione degli alloggi per mobilità avverrà sulla base della graduatoria, tenuto conto delle caratteristiche e dimensioni degli alloggi disponibili per il cambio alloggio.
A seguito dell'accogliemento della domanda, nel rispetto della graduatoria, l'ente proprietario propone al nucleo richiedente un alloggio di superficie idonea alla composizione del nucleo familiare. L'idoneità dell'alloggio è definita in base alla tabella di cui all'art.9, comma 2 del Regolamento Regionale 4/2017 e s.m.i.
Assenza parziale o totale dei requisiti per l'ammissibilità al bando.
In deroga alla graduatoria e senza attribuzione di punteggio sono previste le seguenti fattispecie di Mobilità abitativa:
Oppure, puoi prenotare un appuntamento e presentarti presso gli uffici.
In caso di rifiuto o di mancato riscontro all'offerta entro 5 giorni lavorativi dalla visione dell'alloggio, l'ente proprietario provvede alla cancellazione della domanda dalla graduatoria.
Se il rifiuto dell’alloggio offerto è motivato da gravi e giustificate ragioni, quali ad esempio l’accessibilità, la mancanza dei servizi di assistenza in relazione a gravi e documentate condizioni di salute ecc., l’ente proprietario procede ad una seconda offerta. Qualora venga rifiutata anche la seconda offerta, previo preavviso, provvede a cancellare la domanda dalla graduatoria.
In tutti i casi di rinuncia al cambio, ovvero di rifiuto dell’alloggio offerto, anche non formalmente esplicitati, e di cancellazione della domanda dalla graduatoria, la presentazione di una nuova domanda è consentita purché siano decorsi almeno dodici mesi.