FAQ Concorso di idee 3 piazze

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Le risposte ai quesiti e le richieste di chiarimento relative al bando di concorso

Data di pubblicazione:

22 Aprile 2024

Tempo di lettura:

Qui di seguito vengono pubblicate le risposte ai quesiti giunti all’Ufficio Lavori Pubblici e relativi al Bando pubblico per il concorso di idee per la riqualificazione di n. 3 aree o piazze della Città di Gorgonzola secondo quanto previsto all’art. 10 “(Nei successivi cinque giorni dal ricevimento del quesito, l’Ente banditore provvederà a pubblicare le risposte sul sito istituzionale del Comune di Gorgonzola (www.comune.gorgonzola.mi.it)

 

QUESITO N.1

La partecipazione al concorso prevede la scelta della progettazione di uno dei 3 lotti, oppure un singolo partecipante dovrà progettare tutti e 3 i lotti?

È facoltà del concorrente decidere se partecipare a uno o più lotti.

Difatti, l’art. 8 del bando di concorso recita “È consentita ai candidati la partecipazione a più lotti, con presentazione delle domande distinte per ciascun lotto a cui si intende partecipare”.

Dunque la partecipazione a tutti i lotti è una facoltà e non un obbligo.

 

QUESITO N.2

Chi partecipa al concorso deve dare una idea progettuale di tutte e tre le piazze? Non è possibile partecipare ad un lotto solo?

È facoltà del concorrente decidere se partecipare a uno o più lotti.

Difatti, l’art. 8 del bando di concorso recita “È consentita ai candidati la partecipazione a più lotti, con presentazione delle domande distinte per ciascun lotto a cui si intende partecipare”.

Dunque la partecipazione a tutti i lotti è una facoltà e non un obbligo.

 

QUESITO N.3

Si chiede cortesemente di mettere a disposizione i file in formato dwg delle tavole fornite nella sezione “Documenti” per poter procedere allo sviluppo delle idee progettuali.

Si chiede, per tutte e tre le aree di intervento, se è previsto un numero minimo di parcheggi da mantenere o se tale scelta sia a discrezione del progettista, e se relativamente allo schema della viabilità ci sono degli elementi da mantenere obbligatoriamente invariati.

Il file in formato .dwg viene reso scaricabile zippato nella sezione “Documenti” oppure al seguente link: clicca qui.

Non sono stati posti limiti al riguardo, al fine di consentire ai concorrenti di sviluppare le proposte ideative. Si tenga conto che è in fase di avvio l’aggiornamento del PGTU, che dovrà dialogare con le proposte vincenti dei tre lotti oggetti di concorso.

 

QUESITO N.4

Volevo chiedere se era possibile avere l’aerofotogrammetrico digitale .dwg del Comune di Gorgonzola.

Il file in formato .dwg viene reso scaricabile zippato nella sezione “Documenti” oppure al seguente link: clicca qui.

 

QUESITO N.5

In merito al concorso in oggetto è possibile avere le planimetrie in formato dwg?

Il file in formato .dwg viene reso scaricabile zippato nella sezione “Documenti” oppure al seguente link: clicca qui.

 

QUESITO N.6
In riferimento al bando “Concorso di progettazione per la riqualificazione di n. 3 aree o piazze della Città di Gorgonzola” si riporta:  art 9, Elaborati richiesti – CD-ROM o pen-drive, contenente tutti gli elaborati in formato editabile ed in formato.pdf.  
Negli allegati disponibili non risultano presenti file editabili da utilizzare come basi univoche di riferimento.
Si  prevede che tale materiale verrà reso disponibile, se sì quando?

Il file in formato .dwg viene reso scaricabile zippato nella sezione “Documenti” oppure al seguente link: clicca qui.
Gli elaborati richiesti anche in formato editabile nell’art. 9 del bando di concorso si riferiscono a tutti i documenti che saranno predisposti ed inseriti dal concorrente nella proposta ideativa.

 

QUESITO N.7
Si chiede:

  1. Se è possibile prevedere rimozione di alberature esistenti;
  2. Se è possibile, dato che il PGTU sarà oggetto di revisione come più volte menzionato nel DIP, prevedere modifiche ai sensi di marcia delle vie limitrofe alle aree di progetto ma non rientranti nella delimitazione delle stesse;
  3. Relativamente al lotto 1: di fornire indicazioni circa il numero e la dimensione dei bus (scuolabus, autobus di linea da 13,50 m o altro) la cui fermata si trova attualmente di fronte all’ingresso dell’Istituto Educativo Infantile; se tale fermata debba essere mantenuta nella stessa posizione oppure possa essere spostata; e se, nell’ottica di una modifica alla viabilità interna, l’accesso del bus a Piazza Giovanni XXIII possa avvenire da via Don Luigi Sturzo anziché da via Colombo.

 

  1. La rimozione di alberature va ponderata attentamente, valutandone attentamente i benefici e tenendo conto dei limiti imposti da vincoli paesaggistici e delle successive autorizzazioni da parte degli Enti competenti.
  2. Allo stato attuale non sono stati posti limiti, al fine di consentire ai concorrenti di sviluppare  le proposte ideative. L’aggiornamento del PGTU dovrà poi dialogare con le proposte vincenti dei tre lotti oggetto di concorso.
  3. La fermata d’autobus non è più attiva e non risulta pertanto necessario prevedere il mantenimento.

 

QUESITO N.8
Si chiede se le specifiche dell’art.9 circa elaborati richiesti siano per ogni lotto o complessivamente per 3 lotti. Esempio: scelta di un lotto massimo 3 tavole A1 oppure scelta di un lotto una sola tavola A1, ecc… 

Le specifiche dell’art. 9 si riferiscono al singolo lotto.
Come riscontrato ai quesiti n. 1 e n. 2 il concorrente può difatti partecipare ad un singolo lotto o a più lotti (in questo caso, come indicato all’art. 8 del bando di concorso, occorre presentare domande distinte per ciascuno dei lotti a cui si intende partecipare).

 

QUESITO N.9
Si chiede conferma se per requisiti previsti all’art. 66 e all.II.12 del D.Lgs. n. 36/2023 per l’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria, si intende essere in possesso dell’attestazione SOA.
In caso di risposta affermativa, si chiede conferma che si possa ricorrere all’avvalimento del requisito.

I requisiti per la partecipazione sono espressamente indicati all’art. 6 del Bando di concorso nonché all’art. 66 del D.Lgs. 36/2023.
I requisiti di cui all’allegato II.12 del Codice si riferiscono alla parte V “Requisiti per la partecipazione alle procedure di affidamento dei servizi di ingegneria e architettura” (artt. 34÷39).
Non viene richiesta l’attestazione SOA, necessaria per consentire alle imprese di partecipare alle gare di appalti per lavori di importo superiore a €. 150.000 e, dunque, non pertinente per il servizio in questione.

 

QUESITO N.10

1. Si chiede se ai fini della consegna sia previsto pannellare le tavole A1 su un supporto rigido o se, invece, sia possibile consegnare le tavole semplicemente stampate su carta.

2. Si chiede di confermare (in quanto il sito risulta inagibile) che la data ultima di consegna, corrispondente al sessantesimo giorno dalla data di pubblicazione del bando, sia il 21 giugno 2024 alle ore 12:00. 



3. In merito alla richiesta “CD-ROM o pen-drive, contenente tutti gli elaborati in formato editabile ed in formato.pdf.” per formato editabile, a quali file si fa riferimento? Con che estensione? Risultando molteplici i file e i programmi utilizzati per realizzare le tavole.



4. In merito all’art.8, si riscontra una contraddizione nelle istruzioni di consegna, per cui si richiede di specificare se, presentando tutte e 3 le proposte, il plico anonimo debba essere unico o se si richiedano 3 plichi separati. Si riporta il punto in questione:
“VA PRESENTATA UNA DOMANDA CORREDATA DAI RELATIVI PLICHI DI PARTECIPAZIONE PER OGNI SINGOLO LOTTO. “
(…)
”I candidati che intendono partecipare al concorso dovranno far pervenire all’Ufficio Protocollo del Comune di Gorgonzola, a pena di esclusione, un unico plico anonimo”



5. In merito all’art. 8 in cui si richiede “una Busta “A”, recante la dicitura “DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA”, contenente l’allegato A al presente bando, debitamente compilato in ogni sua parte;” si riscontra che l’allegato A corrisponda al Documento di indirizzo mentre la domanda di partecipazione e la nomina del capogruppo sono denominati MODELLO 1 e MODELLO 2, risultando 2 file separati.

Si chiede di specificare se nella busta amministrativa vadano inseriti tali documenti e non l’allegato A.



6. In merito all’art. 9 in cui si richiede un “Calcolo sommario della spesa
Dovrà essere predisposto un prospetto dei costi, finalizzato allo sviluppo delle successive fasi progettuali.”  si richiede un computo metrico estimativo o una stima meno accurata utile a comprendere unicamente la scala dell’intervento e dei suoi costi?

1. L’art. 9 stabilisce le caratteristiche degli elaborati grafici da presentare: non vi è l’obbligo di utilizzo di pannelli ma è facoltà del concorrente presentare la proposta nella modalità ritenuta più congrua.

2. Il termine di presentazione delle domande, avente carattere perentorio, è fissato alle ore 12.00 di venerdì 21 giugno 2024.

3. In considerazione degli elaborati richiesti, per formato editabile si intende:

a. formato .docx per la “Relazione tecnica-illustrativa”
b. formato.dwg per gli “Elaborati grafici”
c. formato docx o .xlsx per il “Calcolo sommario della spesa”

4.   In caso di partecipazione a più lotti, l’art. 8 recita “È consentita ai candidati la partecipazione a più lotti, con presentazione delle domande distinte per ciascun lotto a cui si intende partecipare”.
Dunque, il concorrente che intende partecipare a tre lotti deve presentare tre domande, ciascuna corredata dalla documentazione richiesta dal bando.

5.   La documentazione amministrativa da inserire nella Busta A si riferisce al Modello 1 (ed eventualmente al Modello 2 nei casi ricorrenti).

6.   Il concorrente può valutare liberamente il livello di dettaglio. Si tenga conto che all’art. 13 – Criteri di valutazione lett. c) la definizione di dettaglio della stima economica costituisce elemento premiante in termini di punteggio.

 

QUESITO N.11

In riferimento al lotto 2,  considerato che il PGTU sarà oggetto di revisione, si chiede se è possibile prevedere l’esproprio di porzioni di lotti privati al fine di una migliore viabilità carrabile.

Tra i criteri di valutazione delle soluzioni progettuali, indicati all’art. 13 del bando, vi è la sostenibilità tecnico-economica: quindi, l’ipotesi di procedure espropriative dovrà essere valutata attentamente in un’ottica di benefici-costi.

 

QUESITO N.12

Si chiede se, in riferimento all’art. 6 del bando, in cui si richiede il possesso dei requisiti di cui all’allegato II.12  del D.Lgs. 36/2023, l’importo dei lavori cui fare riferimento per il presente concorso sia il primo premio di ogni piazza e non gli importi riportati all’art. 4 del bando relativi alla stima dei costi.
In sintesi, si chiede se la partecipazione al presente concorso sia aperta a tutti i professionisti, vista la formula del concorso di idee, o se siano stabiliti dei requisiti economici minimi.

La formula del concorso di idee, che richiede di sviluppare una proposta ideativa, non è da intendersi ancorata agli importi economici indicati. Difatti l’art. 4 del bando precisa che “la suddivisione indicata in tabella non è vincolante ai fini dello sviluppo delle proposte progettuali e costituisce mero parametro di riferimento per il calcolo del compenso professionale”.

Dunque il possesso dei requisiti di cui all’allegato II.12 del D.Lgs. 36/2023 si riferisce all’art. 34 comma 1 come richiamato nel bando:

“La partecipazione al concorso è aperta agli Architetti ed agli Ingegneri iscritti nei rispettivi Ordini professionali o Registri professionali dei paesi di appartenenza, ai quali non sia preclusa, al momento della richiesta di partecipazione al concorso, l’esercizio della libera professione…”.

 

QUESITO N.13

Si domanda se, relativamente ai parcheggi presenti in tutte e 3 le aree di concorso, sia attesa o richiesta una ridistribuzione della totalità dei posti o, ancor più, una implementazione del numero. O se in alternativa il numero di parcheggi presenti sia lasciato alla libertà progettuale.
Si chiede, infine, se per l’area del lotto 1 sia richiesta una connessione tra via Don Luigi Sturzo e il viale della scuola d’infanzia, attualmente non connessi.

Il quadro esigenziale è definito nel Documento di Indirizzo, nella sezione dedicata (“Indirizzi alla progettazione e documentazione fotografica”), per ciascun lotto.

Quanto non previsto in tale Documento è demandato alla libertà progettuale dei concorrenti.

 

QUESITO N.14

In merito al concorso in oggetto si trasmettono i seguenti quesiti:

  1. I layout delle tavole e della relazione sono a discrezione del progettista o devono seguire uno schema fornito dalla S.A.?
    Oltre alle specifiche espressamente indicate all’art. 9 del bando, il progettista può utilizzare gli schemi ritenuti più opportuni.
  2. È possibile inserire diagrammi, immagini, disegni all’interno della relazione?
    È possibile inserire nella relazione tecnica-illustrativa ogni elemento utile a descrivere al meglio la soluzione proposta, nel rispetto del formato (UNI A4) e del numero complessivo di facciate (20).
  3. Nel DIP è previsto che la relazione sia lunga al massimo 20 facciate. La copertina è compresa nelle 20 facciate? È previsto l’utilizzo di un font? È prevista una dimensione del font? È previsto un numero massimo di battute?
    La relazione fa riferimento ai contenuti, dunque la copertina non verrà conteggiata nel numero complessivo di facciate.
    Il bando non prevede tipo e dimensioni di font, né un numero massimo di battute.

 

QUESITO N.15

Relativamente al Concorso di progettazione per la riqualificazione di n. 3 aree o piazze della Città di Gorgonzola, si chiede:

  1. Quale è il formato del plico/buste di consegna (e dunque relativo formato di piegatura delle tavole a1) e se c’è un colore specifico da utilizzare per le stesse buste?
    Il bando non prescrive un formato e colori specifici.
  2. Le tavole in formato A1 andranno dunque ripiegate nello stesso formato della busta/plico per inserirle nella busta stessa?
    Non essendo previsto un formato specifico, il concorrente può utilizzare il formato ritenuto più opportuno. Tenuto conto che gli elaborati grafici dovranno essere prodotti nel formato UNI A1, si suggerisce di non eseguire un numero eccessivo di piegature in modo da salvaguardare l’integrità delle tavole.
  3. Il “Calcolo sommario della spesa” contenuto all’interno della “Busta B – Proposta ideativa”, è da considerarsi come un documento a parte (sempre inserito nella busta B) o è da integrare nella relazione tecnica-illustrativa o negli elaborati grafici?
    Come indicato all’art. 9 del bando di concorso, il “Calcolo sommario della spesa” è da intendersi un documento a se stante, distinto dagli altri elaborati richiesti.
  4. In particolare per i lotti 02 e 03, è possibile integrare all’interno di strategie e visioni urbanistiche di progetto gli ambiti della rigenerazione urbana limitrofi (in questo caso ARU6 e ARU11a+b)?
    Il concorrente ha facoltà di sviluppare le proposte ideative nella maniera ritenuta più opportuna; si tenga conto, tuttavia, che allo stato attuale è in fase di avvio il procedimento di variante al PGT e gli ambiti ARU di rigenerazione urbana limitrofa sono aree di proprietà privata con proposte attualmente in fase di verifica.

 

QUESITO N.16

Relativamente al lotto n.1, sull’attuale area parcheggio, posta a sud ovest del lotto, prospetta un cancello di ingresso al campo sportivo dell’oratorio San Carlo. Si richiede se questo debba essere mantenuto/valorizzato o non sia utilizzato e quindi non ne vada tenuto conto.

Il cancello carraio/pedonale a servizio del campo sportivo dell’oratorio San Carlo viene utilizzato per l’ingresso e l’uscita degli atleti e dei mezzi per la manutenzione. Lo stesso dunque va mantenuto ed eventualmente valorizzato.

 

QUESITO N.17
Sono interessata a partecipare al concorso  e vorrei qualche specifica relativa all’area 1, piazza Giovanni 23.
in particolare vorrei avere notizie sul sottosuolo sempre molto incidente nel calcolo dei costi.
 Sotto la pavimentazione in pietra esiste un sottofondo in cls? (magrone)
sotto la parte asfaltata  trovo un battuto stradale in che condizioni ?
dove passa la fognatura? altre linee di particolare interesse?
Per quanto riguarda la presentazione delle tavole in formato dwg , penso che questo sia relativo solo alle parte delle planimetrie e delle sezioni  ovvero tutto ciò che è disegnato in misura, mentre fotomontaggi, rappresentazioni tridimensionali tipo render possano essere fatti con altri programmi, giusto?



Le caratteristiche puntuali del sottosuolo non risultano disponibili, trattandosi di ambiti consolidati nel tempo.
Si suggerisce pertanto di effettuare le valutazioni in base all’esperienza, tenendo conto dei materiali presenti, delle tecniche costruttive di uso comune e del fatto che l’area con pavimentazione in pietra ha un uso carrabile.
La pavimentazione stradale, essendo stata oggetto di intervento di manutenzione/riqualificazione nelle porzioni limitrofe è caratterizzata da una sovrastruttura stradale (binder e tappeto d’usura) con sottostante strato di base in misto granulare stabilizzato (misto naturale di cava).
Relativamente ai sottoservizi, gli stessi sono rinvenibili nella tavola 1a della documentazione messa a disposizione.
Le rappresentazioni grafiche possono essere sviluppate dal concorrente in piena libertà, con gli strumenti ed i programmi ritenuti più idonei.

 

QUESITO N.18
Nel bando non è specificata la modalità per rendere anonimi gli elaborati e allo stesso tempo identificarli durante la fase conclusiva di aggiudicazione. Si chiede quali siano le modalità prese in esame e se debba essere inserito negli elaborati un codice alfanumerico che sarà presente anche nella documentazione amministrativa.

Il bando chiarisce in realtà, all’art. 14, le modalità finalizzate a garantire l’anonimato delle proposte.
In particolare, le proposte ideative dovranno essere inserite nella busta “B”, che saranno oggetto di apertura, valutazione ed attribuzione dei punteggi da parte della Commissione giudicatrice, con formazione della graduatoria provvisoria.
Solo dopo queste operazioni si procederà all’apertura della busta “A” contenente la documentazione amministrativa, con conseguente identificazione dei concorrenti, a valutazioni già eseguite.

 

QUESITO N.19
Relativamente al Concorso di progettazione per la riqualificazione di n. 3 aree o piazze della Città di Gorgonzola, si chiede:

  1. Per il Lotto 03, la cui area comprende il Ponte di Cadrigo, se sia possibile prospettare una diversa soluzione di adeguamento degli originali parapetti in granito, modificandone la parte metallica odierna.
  2. In quali anni sia stato operato l’attuale adeguamento.1. Le proposte ideative possono essere liberamente rappresentate.
    Si tenga conto che l’area ed il manufatto assumono significativa rilevanza storico-artistica, sottoposti a vincolo culturale-paesaggistico: pertanto ogni tipo di valutazione deve tener conto della fattibilità rispetto alle possibili espressioni da parte della competente Soprintendenza.

    2. Il “ponte di Cadrigo” è stato costruito nel 1594 (restaurato nel 1604- 1731-1744), con struttura in muratura di mattoni. Demolito nel 1937 su ingiunzione del Genio Civile perché l’antica conformazione a “dorso di mulo” non era più rispondente alle esigenze del traffico dell’epoca.
    L’anno della ricostruzione (a cura dell’impresa Rizzi Alessandro- Milano) risale al 1938 su progetto dello studio di ingegneria civile Ing. Luigi Fabio – Giuseppe Bellavita. Il ponte è di tipo carrabile, a corsia unica e a due campate, con struttura portante ad arco (impalcato) in calcestruzzo armato, appoggiata agli estremi su spalle (controterra) in cemento armato.
    La pavimentazione stradale del manufatto è in conglomerato bituminoso, ambo i lati, sono presenti marciapiedi a sbalzo (anch’essi pavimentati in conglomerato bituminoso) e parapetti in metallo (sicurvia) murate a pavimento e a pilastrini cilindrici in cemento armato.

 

QUESITO N.20
L’art. 6 del bando-condizioni di partecipazione, prevede la partecipazione in costituendo RTP ed è consentita la possibilità di avvalersi di consulenti o collaboratori.
Nel nostro caso vorremmo avvalerci di un consulente o collaboratore iscritto al rispettivo ordine professionale ma non in possesso di partita IVA in quanto docente universitario, è consentita la sua partecipazione?
Ed in caso affermativo dovrà firmare la nomina del capogruppo?
Ed inoltre quando compilerà il modello 1 alla parte delle dichiarazioni come compilerà i punti 1-2-3-9 (solo per la parte riguardante la partita IVA) e 10 (sulla parte è iscritto dichiarerà l’ente al quale versa i contributi in questo caso “altro”.

Il bando non preclude la possibilità di partecipazione al consulente senza partita IVA purché in possesso dei requisiti richiesti dal bando.
Si evidenzia che nel caso di partecipazione in gruppo ciascun componente deve essere in possesso dei requisiti di partecipazione pena l’esclusione dell’intero gruppo di partecipazione e i componenti del gruppo dovranno designare un capogruppo con apposita dichiarazione, firmata da ciascuno, da allegare agli elaborati del concorso. Il capogruppo sarà responsabile a tutti gli effetti nei confronti degli organizzatori del concorso.
Il modello 1 dovrà essere compilato per le parti pertinenti.

 

QUESITO N.21
In relazione al concorso di progettazione per la riqualificazione di n. 3 aree o piazze della Città di Gorgonzola:

- Si chiede conferma che il contenuto della Busta “A”, recante la dicitura “DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA”, debba contenere per certo il Modello 1 (Domanda di partecipazione al concorso), non anche il Modello 2 (Dichiarazione di designazione del capogruppo), in relazione alla scelta di partecipazione in raggruppamento temporaneo.
– Ai fini della compilazione del Modello 1 Domanda di partecipazione, per le società di capitali – in qualità di società d’ingegneria ex art. 66 del D.Lgs. n.36/2023, lettera C – si richiede a Codesta Stazione Appaltante se i dati necessari debbano fare riferimento alle figure del legale rappresentante e/o direttore tecnico e/o progettisti.
– Per quanto attiene la presentazione materiale del plico, si chiede se sia possibile trasmettere all’interno della Busta “B” gli elaborati su supporto digitale (cd rom/chiavetta usb). Inoltre si richiede se sia necessario cifrare le singole buste che compongono il plico, essendo anonime e inscindibili.



La documentazione amministrativa da inserire nella busta “A” dovrà contenere il Modello 1 (Domanda di partecipazione al concorso) e, solo in caso di RTP, il Modello 2 (Dichiarazione di designazione del capogruppo).
Il Modello 1 rappresenta la domanda di partecipazione: pertanto si ritiene coerente la possibilità che sia il legale rappresentante a presentare la stessa. Qualora il progettista sia soggetto diverso dal legale rappresentante occorre indicare i dati del progettista (abilitazione, estremi di iscrizione all’Ordine professionale di appartenenza, iscrizione alla Cassa previdenziale ed assicurativa).
Ad ogni buon conto è facoltà del concorrente adeguare il modello in funzione del caso di specie.

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Ultimo aggiornamento: 14/06/2024, 11:41

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